Vangelo Secondo Luca

Il Vangelo secondo Luca (greco: Κατὰ Λουκᾶν εὐαγγέλιον) è uno dei vangeli canonici del Nuovo Testamento ed è suddiviso in 24 capitoli. Narra della vita di Gesù e si apre con le nascite miracolose di Giovanni Battista e di Gesù, per poi descrivere il ministero di quest'ultimo in Galilea, fatto di predicazione, esorcismi e miracoli; dopo aver rivelato ai discepoli la propria natura divina con la trasfigurazione, Gesù si reca a Gerusalemme, dove è crocifisso per poi risorgere, comparire ai suoi discepoli e infine ascendere al cielo.L'autore, tradizionalmente identificato con Luca evangelista, è interessato a temi quali l'etica sociale, i diseredati, le donne e altri gruppi oppressi. Alcune storie popolari riguardanti questi temi, come le parabole del figlio prodigo e quella del buon samaritano, si trovano solo in questo vangelo, che pone una enfasi speciale sulla preghiera, le attività dello Spirito Santo e sulla gioia.Secondo Donald Guthrie «è pieno di storie superbe e lascia il lettore con una profonda impressione della personalità e degli insegnamenti di Gesù». L'autore intendeva scrivere un resoconto storico, mettendo in evidenza il significato teologico della storia. Aveva inoltre intenzione di raffigurare la cristianità come divina, rispettabile, rispettosa delle leggi e internazionale. Gli studiosi concordano ampiamente che l'autore del Vangelo secondo Luca scrisse anche gli Atti degli Apostoli.Secondo gli studiosi contemporanei, l'autore di Luca è probabilmente un gentile cristiano che scrisse intorno all'80-90 circa, utilizzando il Vangelo secondo Marco per la propria cronologia e la fonte Q per molti degli insegnamenti di Gesù; è possibile anche che abbia fatto uso di racconti scritti indipendenti. Altri studiosi propendono per una datazione tra gli anni 50-70

Contenuto del Vangelo di Luca

Andrea Mantegna "San Luca Evangelista"
Andrea Mantegna "San Luca Evangelista"

Il Vangelo dal punto di vista narrativo è più approfondito rispetto agli altri tre: è l'unico che riporta con molti dettagli gli avvenimenti che riguardano Maria, Giovanni e Giuseppe prima e durante la nascita di Gesù ed è il solo Vangelo che riporta l'unico episodio conosciuto che riguarda Gesù prima che compisse trent'anni: la sua prima visita al Tempio di Gerusalemme. I primi capitoli del Vangelo secondo Luca sono infatti noti come il Vangelo dell'Infanzia.Il Vangelo dell'infanzia contiene, inoltre, tre preghiere: il Magnificat, il Benedictus ed il Nunc dimittis.Anche il corpo centrale del vangelo, in cui Luca narra del viaggio di Gesù dalla Galilea a Gerusalemme 9,51-18,14, non trova riscontri negli altri vangeli.Luca dedica inoltre una particolare attenzione alle donne. La narrazione della nascita d Gesù è, ad esempio, raccontata dal punto di vista di Maria e sono frequenti i ritratti di figure femminili come Marta, Maria e la Maddalena

Luca evangelista

Luca evangelista, in greco Λουκάς, Loukas (Antiochia, circa 10 d.C. – Tebe?, circa 93 d.C.), venerato come santo da tutte le Chiese cristiane che ne ammettono il culto, è autore del Vangelo secondo Luca e degli Atti degli Apostoli, il terzo ed il quinto libro del Nuovo Testamento. Per i cattolici è il santo patrono degli artisti e dei medici, e viene festeggiato il 18 ottobre.Il suo simbolo è il toro (o vitello) alato, perché nel suo Vangelo introduce come primo personaggio Zaccaria, padre del Battista. Costui, essendo sacerdote del tempio, offriva sacrifici di tori.
Luca era nato ad Antiochia da famiglia pagana, ed esercitava la professione di medico. Ad Antiochia, Luca aveva conosciuto Paolo di Tarso, qui condotto da Barnaba per formare alla fede la nuova comunità composta da ebrei e pagani convertiti al cristianesimo. Luca diventa discepolo degli apostoli e Paolo lo cita in alcune sue lettere, chiamandolo "compagno di lavoro" (nella lettera a Filemone, 24) e indicandolo nella Lettera ai Colossesi 4,14 come "caro medico". Mentre in un duro carcere attende il supplizio, Paolo scrive a Timoteo che tutti ormai lo hanno abbandonato, eccetto uno: "solo Luca è con me" (4,11). E questa è l’ultima notizia certa dell’evangelista.Luca possiede una buona cultura; lo si vede dal suo greco fluente ed elegante, dalla sua ottima conoscenza della Bibbia scritta in greco, detta "dei Settanta", ed infine da come, di tanto in tanto, affiorano punti di contatto con il modo di scrivere degli storici greci del suo tempo. Il suo Vangelo, scritto probabilmente tra il 70-80 d.C., è dedicato a un certo Teòfilo (probabilmente un eminente cristiano), in ciò seguendo l’uso degli scrittori classici, che appunto erano soliti dedicare le loro opere a personaggi illustri. Altra ipotesi è che egli intendesse dedicare il proprio vangelo a chi ama Dio (Teofilo = amante di Dio).Luca sente parlare per la prima volta di Gesù nel 37 d.C., quindi non ha mai conosciuto Gesù se non tramite i racconti degli apostoli e di altri testimoni: tra questi ultimi dovette esserci Maria di Nazareth, cioè la madre di Gesù, poiché le informazioni sull'infanzia di Gesù che egli ci riporta sono troppo specifiche e quasi riservate per poterle considerare acquisite da terze persone. Inoltre è l'unico evangelista non ebreo. Il suo emblema era il toro, ovvero il vitello o il bue, secondo varie tradizioni e interpretazioni.Morì all'età di 84 anni e sarebbe stato sepolto a Tebe (Grecia), capitale della Beozia.

 


Shop Libri