Allora Gesù fu condotto dallo Spirito nel deserto, per essere tentato dal diavolo. Dopo aver digiunato quaranta giorni e quaranta notti, alla fine ebbe fame.Il tentatore gli si avvicinò e
gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, di' che queste pietre diventino pane".Ma egli rispose: "Sta scritto:
Non di solo pane vivrà l'uomo,ma di ogni parola che esce dalla bocca di Dio".
Allora il diavolo lo portò nella città santa, lo pose sul punto più alto del tempio e gli disse: "Se tu sei Figlio di Dio, gèttati giù; sta scritto infatti:
Ai suoi angeli darà ordini a tuo riguardoed essi ti porteranno sulle loro maniperché il tuo piede non inciampi in una pietra".
Gesù gli rispose: "Sta scritto anche:
Non metterai alla prova il Signore Dio tuo".
Di nuovo il diavolo lo portò sopra un monte altissimo e gli mostrò tutti i regni del mondo e la loro gloria e gli disse: "Tutte queste cose io ti darò se, gettandoti ai miei piedi, mi
adorerai".Allora Gesù gli rispose: "Vattene, Satana! Sta scritto infatti:
Il Signore, Dio tuo, adorerai:a lui solo renderai culto".
Allora il diavolo lo lasciò, ed ecco, degli angeli gli si avvicinarono e lo servivano
Il giorno dopo, vedendo Gesù venire verso di lui, disse: "Ecco l'agnello di Dio, colui che toglie il peccato del mondo!Egli è colui
del quale ho detto: "Dopo di me viene un uomo che è avanti a me, perché era prima di me".Io non lo conoscevo, ma sono venuto a battezzare nell'acqua, perché egli
fosse manifestato a Israele".
Giovanni testimoniò dicendo: "Ho contemplato lo Spirito discendere come una colomba dal cielo e rimanere su di
lui.Io non lo conoscevo, ma proprio colui che mi ha inviato a battezzare nell'acqua mi disse: "Colui sul quale vedrai discendere e rimanere lo Spirito, è lui che
battezza nello Spirito Santo".E io ho visto e ho testimoniato che questi è il Figlio di Dio".
Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli 36e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!".E i suoi due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono
Gesù.Gesù allora si voltò e, osservando che essi lo seguivano, disse loro: "Che cosa cercate?". Gli risposero: "Rabbì - che, tradotto, significa Maestro -, dove
dimori?". 39Disse loro: "Venite e vedrete". Andarono dunque e videro dove egli dimorava e quel
giorno rimasero con lui; erano circa le quattro del pomeriggio.
Uno dei due che avevano udito le parole di Giovanni e lo avevano seguito, era Andrea, fratello
di Simon Pietro.Egli incontrò per primo suo fratello Simone e gli disse: "Abbiamo trovato il Messia" - che si traduce Cristo - e
lo condusse da Gesù. Fissando lo sguardo su di lui, Gesù disse: "Tu sei Simone, il figlio di Giovanni; sarai chiamato Cefa" - che significa Pietro.
Il giorno dopo Gesù volle partire per la Galilea; trovò Filippo e gli disse: "Seguimi!".Filippo era di Betsàida, la città di Andrea e di Pietro.Filippo trovò Natanaele e gli disse: "Abbiamo trovato colui del quale hanno scritto Mosè, nella Legge, e i Profeti: Gesù, il figlio di Giuseppe, di Nàzaret".Natanaele gli disse: "Da Nàzaret può venire qualcosa di buono?". Filippo gli rispose: "Vieni e vedi".Gesù intanto, visto Natanaele che gli veniva incontro, disse di lui: "Ecco davvero un Israelita in cui non c'è falsità".Natanaele gli domandò: "Come mi conosci?". Gli rispose Gesù: "Prima che Filippo ti chiamasse, io ti ho visto quando eri sotto l'albero di fichi".Gli replicò Natanaele: "Rabbì, tu sei il Figlio di Dio, tu sei il re d'Israele!".Gli rispose Gesù: "Perché ti ho detto che ti avevo visto sotto l'albero di fichi, tu credi? Vedrai cose più grandi di queste!".Poi gli disse: "In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo".
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